Nell’Antropocene, gli ecosistemi marini si stanno rapidamente spostando verso nuovi stati ecologici. I cambiamenti operanti sia a livello climatico globale che nelle politiche marine impongono una evoluzione costante delle strategie di conservazione dela biodiversità marina. Un gruppo internazionale di ricercatori, tra i quali diversi soci SItE (Simonetta Fraschetti, Fabio Badalamenti, Lisandro Benedetti-Cecchi e Roberto Danovaro), hanno esaminato i programmi degli Stati membri dell’UE per l’attuazione delle politiche ambientali marine e hanno scoperto che il cambiamento climatico è raramente considerato sul piano operativo. Nel loro articolo apparso di recente sulla rivista Ecological Applications indicano con chiarezza come la gestione adattativa sia la via da seguire, soprattutto alla luce della spinta verso la cosiddetta crescita blu (Blue Growth)
Rilov et al. (2019) A fast‐moving target: achieving marine conservation goals under shifting climate and policies. Ecological Applications, DOI: 10.1002/eap.2009