Stati Generali del Verde Pubblico 2019

Pubblichiamo un invito ricevuto dal Prof. Carlo Blasi rivolto a tutti i Soci. Dettagli sul programma degli Stati Generali del Verde Pubblico 2019 e sulle attività previste in diverse città italiane sono consultabili scaricando qui il flyer dell’evento.

“Cari Colleghi naturalisti ed ecologi della FISNA, 

in occasione della Festa dell’Albero, il Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico ha organizzato gli Stati Generali 2019.

Gli Stati Generali si terranno a Roma, Milano, Torino, Bologna, Lecce, Venezia e in alcuni degli incontri è prevista la partecipazione attiva dei Naturalisti e degli Ecologi.

Si tratta di un momento molto importante dedicato in particolare al “Verde urbano”.

È questo un tema che seguo da anni come linea di ricerca e come membro del Comitato per il Verde Pubblico.

È opportuno anche tenere presente il recente Decreto Clima che destina un finanziamento di 30 milioni per la riforestazione urbana e periurbana nelle “Città Metropolitane”.

Vi terrò informati anche sull’iter di questo decreto.

In allegato ecco il flyer con il programma dei diversi incontri.

 Cordiali saluti

Carlo Blasi” 

Un obiettivo in rapida evoluzione: conservare l’ambiente marino con strategie adattative al cambiamento climatico

Nell’Antropocene, gli ecosistemi marini si stanno rapidamente spostando verso nuovi stati ecologici. I cambiamenti operanti sia a livello climatico globale che nelle politiche marine impongono una evoluzione costante delle strategie di conservazione dela biodiversità marina. Un gruppo internazionale di ricercatori, tra i quali diversi soci SItE (Simonetta Fraschetti, Fabio Badalamenti, Lisandro Benedetti-Cecchi e Roberto Danovaro), hanno esaminato i programmi degli Stati membri dell’UE per l’attuazione delle politiche ambientali marine e hanno scoperto che il cambiamento climatico è raramente considerato sul piano operativo. Nel loro articolo apparso di recente sulla rivista Ecological Applications indicano con chiarezza come la gestione adattativa sia la via da seguire, soprattutto alla luce della spinta verso la cosiddetta crescita blu (Blue Growth)

Rilov et al. (2019) A fast‐moving target: achieving marine conservation goals under shifting climate and policies. Ecological Applications, DOI: 10.1002/eap.2009

Premio Andrea Marconato

L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, con somme messe a disposizione dalla famiglia e da amici e colleghi del Prof. Andrea Marconato, bandisce un concorso ad un premio di € 1.800 (milleottocento), riservato a giovani che abbiano ottenuto la laurea magistrale nella Classe di Scienze Biologiche o delle Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura.

Il premio è destinato a consentire al vincitore di trascorrere un periodo di studio presso un laboratorio straniero impegnato in ricerche di Ecologia comportamentale o di partecipare ad un convegno o ad un seminario internazionale della stessa disciplina.

Per ulteriori informazioni e per l’invio delle domande è possibile consultare il bando a questo link

Nautica da diporto e specie aliene marine nel Mediterraneo

Le imbarcazioni da diporto (yacht e barche a vela) che si spostano nelle acque Mare Mediterraneo portano con sé numerose specie aliene, favorendone la dispersione: lo rivela uno studio pubblicato di recente sul Journal of Applied Ecology.  Il lavoro, condotto dalle nostre socie Anna Occhipinti-Ambrogi e Agnese Marchini del gruppo di ricerca di Ecologia dell’Università di Pavia, riporta i risultati di una indagine a larga scala, condotta su circa 600 imbarcazioni private attraccate in 25 marine turistiche di tutto il Mediterraneo, dalla Francia alla Turchia.
Quello che ne è emerso è un quadro davvero sorprendente, nonché preoccupante: oltre il 70% delle imbarcazioni da diporto ha sulla propria chiglia almeno una specie aliena (fino a 11 specie su una sola barca). Briozoi, tunicati, crostacei e anellidi di origine lontana si trovano anche su barche sottoposte di recente a operazioni routinarie di pulizia. I diportisti Mediterranei mostrano inoltre una considerevole attività, con una media annua di 67 giorni di viaggio e 7,5 marine turistiche visitate. Questi risultati indicano chiaramente che la navigazione da diporto rappresenta un vettore di dispersione di specie aliene marine che non può più essere trascurato e per il quale occorre ideare strategie di gestione specifiche.

Ulman et al. (2019) Alien species spreading via biofouling on recreational vessels in the Mediterranean Sea. Journal of Applied Ecology, DOI: 10.1111/1365-2664.13502

Post Doc position in the University of Cambridge

Riceviamo dal Dr David Aldrig (Department of Zoology, University of Cambridge) e volentieri diffondiamo

Dear all,

I have a short (8 month) PostDoc position available, starting ideally on the 1st November. The project will be looking at the use of freshwater bivalves to monitor and remove microplastic pollution. The study will include laboratory and field work, and is funded by EPSRC.

Details can be found at:

https://www.jobs.ac.uk/job/BVZ576/postdoctoral-research-associate-using-freshwater-bivalves-to-monitor-and-remove-microplastic-waste

It would be great if you could share this with anyone you think might be interested.

Best wishes,

David

Monitoraggio e mitigazione degli effetti di inquinamento da plastica nel mar Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo maggiormente impattate dai rifiuti marini. Gli effetti pericolosi dell’inquinamento da plastica nel Mediterraneo sono stati oggetto di una sessione speciale del 28esimo Congresso annuale della Society of Environmental Toxicology and Chemistry (SETAC), svoltosi a Roma nel maggio 2018.

In un articolo in uscita per la rivista Ocean & Coastal Management, la nostra socia Cristina Fossi e collaboratori passano in rassegna gli impegni portati avanti da diversi attori su molti livelli al fine di affrontare concretamente il problema. Il lavoro evidenzia la necessità urgente di colmare il divario tra scienza e politica, in coordinamento anche con le azioni promosse da ONG e cittadinanza attiva.

Fossi et al. (2019) Assessing and mitigating the harmful effects of plastic pollution: the collective multi-stakeholder driven Euro-Mediterranean response. Ocean & Coastal Management, in press

Eni Award 2020 – Premio Giovane Ricercatore dell’Anno

Il Premio “Giovane Ricercatore dell’Anno” è rivolto a dottorandi e dottori di ricerca che abbiano conseguito o debbano conseguire nel corso del 2018 o del 2019 il loro titolo di studio in una università italiana.

Le candidature presentate devono riguardare temi relativi ai settori energetico e ambientale e la partecipazione è consentita solamente a ricercatori che siano nati nel 1987 o negli anni seguenti.

Per approfondimenti sul bando è possibile consultarne la versione integrale a questo link.

The role of women and gender balance in the marine sciences

A message from the “gender equity in European research” working group

Dear scientists/colleagues,

A survey about the role of women and gender balance in the marine sciences was designed as the outcome of a workshop that took place in Barcelona last March (http://www.marcons-cost.eu/activities/workshops/item/176-workshop-gender-equity-in-european-research). We would much appreciate to have your opinions on this issue.

Could you please let us know your opinion on the topic by replying to the survey (link below)  and circulate this email by your list of contacts. The survey takes only 5 minutes to reply. We would like to hear from as many colleagues working in marine sciences (but not only) as possible.

https://forms.gle/vGAeWKwmuLgd3QRj7

Thank you very much for your attention.

All the best,

the “gender equity in European research” working group.

Memorial Prize 2020 – un premio in onore di Francesca Gherardi

Premio in onore di Francesca Gherardi
Il “memorial prize Francesca Gherardi” consiste in un premio internazionale di 5000,00€ offerti annualmente dalla Famiglia Gherardi ad un giovane ricercatore per ricerche sul comportamento o le invasioni dei crostacei.

I dettagli sul premio 2020 si trovano in rete all’indirizzo:

La scadenza per le candidature è il 30 novembre 2019.

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