L’ecologia italiana ha perso un altro dei suoi pilastri. Angelo Cau, Professore Emerito dell’Università di Cagliari e già Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, alacre e capace ricercatore, esperto di biologia marina e di gestione della pesca di caratura internazionale, ci ha lasciato il 27 novembre 2024, dopo una tenace battaglia contro una malattia molto aggressiva, contro la quale ha lottato con la caparbietà ‘isolana’ che lo contraddistingueva, non smettendo per neanche un attimo di pensare alle sue più grandi passioni, la Famiglia e la Ricerca.
Negli oltre 40 anni dedicati con passione e convinzione all’accademia, grazie alla sua produzione scientifica intrisa di elementi di innovazione soprattutto nel campo della biologia della pesca, ha creato una affermata e foltissima scuola di ricercatori che ha guidato fino all’ultimo momento, non mancando di venire in dipartimento neanche quando già combatteva contro la malattia. Angelo ha fatto per i suoi tantissimi allievi da faro, da esempio ma anche da padre, collega e amico. Nella sua lunga militanza in Accademia ha formato decine di biologi marini ai quali ha aperto la strada per esperienze ed opportunità in Ateneo, in altre realtà della ricerca nazionale e non solo.
Chi come me lo ha avuto collega, maestro di vita e amico, sa bene di quanta generosità fosse capace. Angelo mi ha fortemente voluto a Cagliari dove, spaesato seppure nella mia città natale, sono stato letteralmente ‘adottato’ da lui e Mariolina. Angelo mancherà a tanti colleghi ecologi non solo per le sue competenze ma anche per la sua profonda umanità e per quel rigore morale tipico del suo essere intimamente ed orgogliosamente sardo.
Alla moglie Mariolina e ai figli Alessandro e Valeria rivolgo il cordoglio e la vicinanza della Società Italiana di Ecologia
Antonio Pusceddu
presidente pro-tempore della SItE