in ricordo di Davide Tagliapietra

Davide Tagliapietra, primo ricercatore al CNR-ISMAR di Venezia, ci ha prematuramente lasciato lo scorso 15 settembre 2023, dopo una breve ed atroce malattia.

Vero “uomo di laguna”, nato a Venezia 63 anni fa, Davide Tagliapietra era un appassionato e validissimo ricercatore, punto di riferimento per tutti gli ecologi lagunari e marini interessati alle complesse dinamiche del benthos e alle applicazioni dell’ecologia alla gestione degli ambienti acquatici, in particolare di quelli di transizione.

Davide non era solo un bravo ricercatore, appassionato dei suoi studi e aperto al confronto scientifico, ma era anche dotato di una rara umanità e simpatia, riconosciutegli da chiunque abbia avuto modo di lavorare e collaborare con lui.

Davide lascia la moglie Annamaria Volpi Ghirardini, nostra collega, e i figli Phanna e Giuliana.

La Società Italiana di Ecologia, per il tramite del Presidente e del Consiglio Direttivo, si stringe addolorata alla sua famiglia.

Secondo Quaderno di Ecologia

Cari Soci,

E’ disponibile il secondo “Quaderno di Ecologia”, dal titolo “Scienza e Società: per un futuro migliore” (ISBN: 9791221038484), a cura del Consiglio Direttivo della S.It.E. in carica nel triennio 2019-2021.

In questo numero

  • Servizi ecosistemici di regolazione nelle aree metropolitane: rimozione di inquinanti atmosferici e mitigazione dell’isola di calore urbana
    a cura di Fausto Manes e Alessandro Sebastiani
  • Il restauro ambientale dei fondali interessati dal naufragio della Concordia
    a cura di Gian Domenico Ardizzone, Andrea Belluscio, Edoardo Casoli, Daniele Ventura, Sara Cardone, Lorenzo Donnini, Fulvia Farina, Gianluca Mancini
  • Ecologia delle malattie, pandemie e COVID-19
    a cura di Marino Gatto, Renato Casagrandi, Lorenzo Mari
  • Le bioinvasioni di specie aliene nel Mediterraneo
    a cura di Anna Occhipinti-Ambrogi e Agnese Marchini
  • Una montagna di ecosistemi
    a cura di Antonello Provenzale
  • I virus marini: la maggioranza invisibile che controlla funzionamento degli oceani
    a cura di Cinzia Corinaldesi e Michael Tangherlini

Un nuovo corso di Dottorato Nazionale in Biodiversità

La Scuola Nazionale di Dottorato in Biodiversità, coordinata dall’Università di Palermo, è un’azione congiunta tra università, enti pubblici di ricerca e aziende private, sostenuta dal National Biodiversity Future Center (NBFC). Ecosistemi sani e funzionanti  – grazie al ruolo svolto dalla biodiversità – rappresentano il nucleo fondamentale per sostenere la vita sul nostro pianeta.

Gli studenti del Dottorato Nazionale in Biodiversità si occuperanno della complessa transizione da ecosistemi incontaminati a ecosistemi fortemente impattati dal disturbo antropico, al fine di promuovere la conservazione, il monitoraggio e il ripristino della biodiversità, l’ultimo dei quali è stato recentemente confermato come una delle leggi politiche centrali dall’Unione Europea, con l’istituzione della Restoration Law (2023). Inoltre, le attività di valorizzazione della biodiversità, potenziate anche da strumenti tecnologici innovativi, contribuiranno alla salute globale, alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla pianificazione di strategie di gestione in linea con gli SDG delle Nazioni Unite per il 2030.

Il nuovo dottorato offre 6 curricula:

  • Biodiversità marina e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
  • Biodiversità terrestre e d’acqua dolce e soluzioni tecnologiche soluzioni tecnologiche innovative;
  • Biodiversità urbana e soluzioni soluzioni tecnologiche innovative;
  • Tradurre le evidenze scientifiche sulla biodiversità in consapevolezza sociale e valore economico;
  • Biodiversità e approccio one-health;
  • Biodiversità e innovazione: business, politica, logica sistemica ed economia rigenerativa.

Chiusura delle candidature: 17 agosto 2023
Inizio del programma di dottorato: 1 novembre 2023

Per ulteriori informazioni, si veda la locandina allegata e si visiti la pagina con il bando di accesso al dottorato nazionale

Una grande opportunità per l’Ecologia italiana: il “Centro Nazionale per la Biodiversità” – venerdì 7 luglio 2023, ore 15.00

La Società Italiana di Ecologia, da sempre sensibile al connubio tra mondo scientifico e società, ritiene importante estendere  a tutti i soci e i simpatizzanti nel prossimo evento dei Seminari di Ecologia 2023 la presentazione del “Centro Nazionale per la Biodiversità (National Biodiversity Future Center), in qualche modo rendendo dialogica tra tutti la presentazione del Centro che si è svolta lo scorso 23 maggio prima presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e poi al CNR.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams, si svolgerà il prossimo venerdì’ 7 luglio alle ore 15.00 ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Il Centro è uno dei 5 centri nazionali di ricerca finanziati con il PNRR. In particolare, il Centro Nazionale per la Biodiversità svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità sia tassonomica sia funzionale, al fine di contrastare l’impatto antropico, gli effetti dei cambiamenti climatici e di sostenere i servizi ecosistemici derivanti dalla biodiversità. Oggetto di studio è anche il benessere della Società Umana secondo l’approccio One Health, che garantisce una visione integrata fra il mondo nel quale viviamo e la specie Homo sapiens. Per comprendere e far comprendere la complessità biologica, per individuare soluzioni ad alto valore tecnologico e per progettare una gestione sostenibile della biodiversità — garantendo la resilienza degli ecosistemi e promuovendo uno stile di vita più sostenibile — vengono applicate le tecnologie più avanzate e recenti, tra le quali l’intelligenza artificiale, le tecnologie per le scienze della vita e le biotecnologie .

NBFC si focalizza sul Mediterraneo (hotspot di biodiversità) e affronta sfide globali relative alla protezione e al ripristino degli ecosistemi marini, costieri e terrestri. Attraverso un approccio multidisciplinare, il Centro individua le strategie efficaci per ridurre la pressione antropica su ecosistemi, specie e popolazioni, anche sostenendo e sviluppando bio-banche, favorendo la creazione di nuove aree protette o l’aggregazione di quelle esistenti, mettendo a punto infrastrutture verdi e metodi di forestazione urbana in grado di mitigare problematiche socio-ambientali (inquinamento, calamità ambientali e riscaldamento globale), ed infine individuando soluzioni tecnologiche e gestionali capaci di generare valore ambientale, sociale ed economico.

 

50 sono i soggetti partecipanti: in particolare, 26 Università, 7 Enti pubblici di ricerca11 Enti privati e 6 Imprese

4 sono le tematiche affrontate: Sea; Land; Urban; Impact

8 gli Spokes di ambiti di ricerca specifici:

• Spoke 1 – Mapping and monitoring actions to preserve marine ecosystem biodiversity and functioning
• Spoke 2 – Solutions to reverse marine biodiversity loss and manage marine resources sustainably
• Spoke 3 – Assessing and monitoring terrestrial and freshwater biodiversity and its evolution: from taxonomy to genomics and citizen science
• Spoke 4 – Ecosystem functions, services and solutions
• Spoke 5 – Urban biodiversity
• Spoke 6 – Biodiversity and human wellbeing
• Spoke 7 – Biodiversity and society: communication, education and social impact
• Spoke 8 – Biodiversity Open Innovation & Development of KETs.

Nell’evento organizzato dalla SItE parleranno i responsabili scientifici degli Spokes, ecco il programma dell’evento

  • Introduzione: Gianluca Sarà (UniPA) e Alberto Basset (UniSalento)
  • Spoke 1: Simonetta Fraschetti (UniNa) e Gianluca Sarà (UniPA)
  • Spoke 2: Mariachiara Chiantore (UniGE) e Gian Marco Luna (IRBIM, CNR)
  • Spoke 3: Francesco Frati (UniSI) e Lorena Rebecchi (UniMORE)
  • Spoke 4: Carlo Calfapietra (IRET, CNR) e Donatella Spano (UNISS)
  • Spoke 5: Massimo Labra (UniMIB) e Maria Chiara Pastore (PoliMI)
  • Spoke 6: Hellas Cena (UniPV) e Paola Branduardi (UniMIB)
  • Spoke 7: Telmo Pievani (UniPD) e Isabella Saggio (UNISapienza)
  • Conclusioni: Antonio Pusceddu

Segue una discussione aperta specialmente ai giovani

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

LIFE DESERT-ADAPT: Final conference of the EU project, June 23, 2023

LIFE DESERT-ADAPT is five-year project funded by EU LIFE Programme

It aims to test a Desertification Adaptation framework of land management designed to respond to two of the most critical problems experienced by farmers, public lands and communities of the Mediterranean Basin, the need to adapt to current Climate Change and the need to reduce and counteract the increasing phenomenon of land degradation and desertification risk

The final conference will explore these relevant topics together with experts of Climate Change Risk, Land Degradation and Desertification risk, C cycle and C farming, innovative solution for arid and degraded lands

LOOK AT THE PROGRAM AND REGISTER NOW HERE! https://eventiinstreaming.it/lifedesertadaptfinalconference/

Online il sito del XXXII Congresso SItE (6-8 sett 2023) – Seconda Circolare

Gentili soci e simpatizzanti della Società Italiana di Ecologia,
Care Colleghe, Cari Colleghi

Vi informiamo che da oggi è online il sito del XXXII Congresso della SItE, che si svolgerà a Catania dal 6 all’8 settembre 2023

Ecco il link

http://www.congresso.ecologia.it

Per informazioni più approfondite è disponibile la

seconda circolare redatta dal comitato organizzatore

Ricordiamo a tutti che la scadenza per l’invio di contributi per presentazioni orali e poster è fissata per il giorno 15 luglio 2023

Per ogni ulteriore dettaglio, non esitate a contattarci all’indirizzo site2023catania@unict.it

A presto, grazie

Christian Mulder,
per il Comitato Organizzatore

 

Tavola Rotonda “Ecological Restoration” – venerdì 9 giugno 2023

Il 9 giugno 2023, ore 15:00, la Società Italiana di Ecologia organizza una tavola rotonda dal titolo “Ecological Restoration”.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

La “Ecological Restoration” (restauro ecologico) mira a ricreare, avviare o accelerare il recupero di un ecosistema che è stato disturbato. I disturbi che possono essere determinati da fattori naturali (disboscamento, inondazioni, incendi), oppure da azioni antropiche (inserimento di specie aliene, sovra sfruttamento delle risorse, cambiamenti climatici, acidificazione marina), determinano modificazioni della struttura e delle funzioni ecosistemiche. Se non si provvede rapidamente al restauro ecologico, tali funzioni possono essere perse per sempre e l’ecosistema tende al collasso.

Parleranno alcuni esperti italiani che da molti anni applicano questi concetti, ed hanno molto pubblicato sull’argomento.

Ogni relatore ha 10 minuti di tempo per raccontare la propria esperienza e alla fine delle relazioni, si apre la discussione.

Programma della tavola rotonda

Introduzione di Antonio Pusceddu, Presidente della Società Italiana di Ecologia, Università di Cagliari

Interventi programmati (della durata di 10 minuti ciascuno, per lasciare ampio spazio alla discussione)

  • Roberto Danovaro, Università Politecnica delle Marche,
    “Restauro degli ecosistemi marini: successi e sfide per il prossimo decennio”
  • Simonetta Fraschetti, Università Federico II di Napoli,
    “Protezione e restauro: due facce della stessa medaglia?”
  • Mariachiara Chiantore, Università di Genova,
    “Riprodurre per restaurare: sinergie tra restauro ecologico e acquacoltura”
  • Carlo Blasi, Università degli Studi di Roma La Sapienza,
    “Ripristino o recupero della resilienza per gli ecosistemi degradati?”
  • Pierluigi Viaroli, Università di Parma,
    “Restaurare il reticolo idrografico minore per contrastare carenza idrica e inquinamento diffuso delle acque”

Segue una discussione aperta ai giovani

Moderatore: Elisa Anna Fano, Past President della Società Italiana di Ecologia

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

La locandina dell’evento è disponibile al seguente link: TAVOLA ROTONDA SItE 9 giugno 2023

XXXII Congresso SItE dal 6 all’8 settembre a Catania – Prima Circolare

Gentili soci e simpatizzanti della Società Italiana di Ecologia,
Care Colleghe, Cari Colleghi

Assieme al Comitato organizzatore che presiedo, ho il piacere di informarvi che il XXXII Congresso della Società Italiana di Ecologia (S.It.E.) si terrà a Catania dal 6 all’8 settembre 2023 presso l’ex Monastero dei Benedettini, Piazza Dante 2, Università degli Studi di Catania.

Vi invitiamo calorosamente a leggere e a dare massima circolazione della prima circolare relativa all’annuncio del Congresso, che avrà per tema “Sostenibilità ecologica: scienza, scenari e partecipazione

Sulla circolare, sono dettagliate le modalità di invio di proposte per l’organizzazione di sessioni parallele, che ci aspettiamo di ricevere entro e non oltre il 30 aprile 2023 all’indirizzo site2023catania@unict.it

Vi invitiamo a scoprire nella prima circolare cosa è già stato progettato per il Congresso e a contribuire con la vostra partecipazione!

A presto, grazie

Christian Mulder,
per il Comitato Organizzatore

 

Tavola Rotonda “Nature Based Solutions” e mitigazione dei cambiamenti climatici

Il 14 aprile 2023, ore 15:00, la Società Italiana di Ecologia organizza una tavola rotonda dal titolo “Le Nature Based Solutions come mezzo per la mitigazione dei cambiamenti climatici”.

Negli ultimi anni il termine “Nature Based Solutions (NbS)”, è diventato di dominio pubblico, mentre prima era appannaggio di pochi esperti. Il fascino delle NbS deriva dalla loro multifunzionalità: si tratta infatti di soluzioni che forniscono molteplici benefici ambientali, sociali ed economici, intrecciando la riduzione del rischio di disastri, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, con il ripristino e la protezione della biodiversità e degli ecosistemi come dice l’IPCC.

Ed è proprio per questa multifunzione, che l’European Environment Agency le ritiene “umbrella concepts” e spinge il mondo della “Policy”, Governi, Imprese e Società civile, a puntare sul loro potenziale di fornire benefici ambientali, sociali ed economici, aiutando allo stesso tempo a sviluppare la resilienza contro i rischi indotti dai cambiamenti climatici.

Parleranno alcuni esperti italiani che da molti anni utilizzano questi concetti, ed hanno pubblicato sull’argomento. Ogni relatore ha 10 minuti di tempo per raccontare la propria esperienza e alla fine delle relazioni, si apre la discussione.

L’evento sarà online sulla piattaforma Microsoft Teams ed è aperto a tutti i Soci, agli iscritti ai seminari, ed a chiunque fosse interessato previa iscrizione (link di iscrizione).

Programma della tavola rotonda

Introduzione di Antonio Pusceddu, Presidente della Società Italiana di Ecologia, Università di Cagliari

Interventi programmati (della durata di 10 minuti ciascuno, per lasciare ampio spazio alla discussione)

  • Carlo Calfapietra, Direttore dell’Istituto di ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) del CNR, NbS nel contesto internazionale ed italiano
  • Silvano Fares, Direttore dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (ISAFoM) del CNR, Il verde urbano come fornitore di servizi ecosistemici
  • Irene Petrosillo, Professore dell’Università del Salento di Lecce, L’agro-forestazione come esempio di Nature-Based Solutions
  • Riccardo Santolini, Professore dell’Università di Urbino, Nature-based Solutions per il riuso delle acque depurate in ambiente fluviale
  • Fausto Manes, Professore emerito dell’Università la Sapienza di Roma, Miglioramento della qualità ambientale mediante Soluzioni Basate sulla Natura

Segue una discussione aperta

Moderatore: Elisa Anna Fano, Past President della Società Italiana di Ecologia

Per partecipare, è necessario iscriversi al seguente link: https://www.ecologia.it/incontri/form-iscrizione/

La locandina dell’evento è disponibile al seguente link: TAVOLA ROTONDA SItE 14 aprile 2023