Special Issue: “Sustainability in Conservation Biology”

La rivista Sustainability (IF 2.576) ha avviato un call for papers per uno special issue intitolato “Sustainability in Conservation Biology”, con chiusura al 31 Dicmbre 2021. L’idea di questo special issue nasce dall’esigenza di

“La conservazione della biodiversità non viene spesso analizzata in una prospettiva di sostenibilità. Questo numero speciale intende pubblicare aricoli che coprano una vasta gamma di aspetti relativi alla conservazione della fauna e della flora selvatica e alla sostenibilità. In particolare si vogliono evidenziare lavori che espongano storie di successo nella conservazione e abbiano portato un beneficio diretto alle popolazioni umane locali. Sono particolarmente benvenuti gli articoli che trattino l’impatto positivo della creazione di aree protette, interventi di rinforzo o di reintroduzione di popolazioni in pericolo e aspetti di educazione ambientale.”

Maggiori dettagli sono disponibili a questo link, o scaricando il flyer dello special issue.

Antropocene: una nuova epoca per la Terra, una nuova sfida per l’umanità

di Emilio Padoa-Schioppa

“Viviamo un’epoca segnata da una indelebile impronta umana. Il riscaldamento globale, l’alterazione dei normali cicli biogeochimici, la perdita di biodiversità, l’irreversibile trasformazione di habitat e paesaggi impongono sfide completamente nuove. Come sfamare un’umanità in crescita senza impattare ulteriormente sull’ambiente? A quali istituzioni dare il mandato di rispondere a una realtà connessa e interdipendente? Soli in questo mondo abbiamo la responsabilità delle nostre azioni. Possiamo fare dell’Antropocene un’occasione per ripensare al nostro pianeta.”

 

 

A questo link è possibile scaricare la locandina del libro con ulteriori informazioni.

Buona lettura!

il Prof. Gianluca Sarà nella delegazione italiana del Cluster 6 di Horizon Europe


La SItE è lieta di comunicare a tutti i soci che il Prof. Gianluca Sarà (Università degli Studi di Palermo) è stato nominato tra i componenti esperti per il Cluster 6 “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment“, della Delegazione italiana nel Comitato di Programma di Horizon Europe per il periodo 2021-2027. Vivissime congratulazioni dalla nostra comunità

Prematura scomparsa del Prof. Riccardo Cattaneo-Vietti

La Società Italiana di Ecologia esprime il suo sincero cordoglio per la prematura scomparsa del Prof. Riccardo Cattaneo-Vietti.

Riportiamo qui di seguito un testo di commemorazione ricevuto dai Colleghi di Genova.

“Il nostro caro Riccardo Cattaneo-Vietti ci ha prematuramente lasciato. Ci sembra davvero impossibile che non sia più qui con noi il grande gigante buono col quale abbiamo condiviso tanto delle nostre ricerche e che ha accompagnato e guidato generazioni di studenti, spesso ispirando futuri ecologi marini.

Riccardo è stato per tutti noi un mentore, un amico, un collega prezioso, sempre attento, critico ma costruttivo, sempre entusiasta, curioso, ironico e arguto, pronto ad affrontare nuove sfide. Sempre pronto ad incoraggiare e motivare.

Riccardo è stato uno dei padri della ricerca scientifica subacquea, uno dei promotori dell’istituzione e della gestione delle Aree Marine Protette, un esploratore delle comunità bentoniche (e non solo) di ogni latitudine, dalle comunità costiere dell’Antartide, al coralligeno del Mediterraneo, evidenziando le modificazioni nel tempo del nostro mare ed in particolare del tanto amato Mar Ligure. Da qui sono nate decine di pubblicazioni scientifiche e divulgative, citiamo una delle più amate “La tonnarella – una storia camoglina”, con Simone Bava e Valentina Cappanera, ma anche “Yield and catch changes in a Mediterranean small tuna trap: a warming change effect?” (Marine Ecology, 2014), a testimonianza del suo impegno anche nella valorizzazione delle tradizioni di pesca ligure, “The Ligurian Sea: present status, problems and perspectives” (Chemistry and Ecology, 2010), “Structural changes in Mediterranean marine communities: lessons from the Ligurian Sea” (Rendiconti Lincei, 2018).

Riccardo è sempre stato un esploratore non solo nelle scienze, ma anche nella storia e nei costumi legati al mare: da qui una sua perla, “Uomini e cozze – I molluschi nella storia”, con Egidio Trainito e Angelo Mojetta.

Il suo ultimo lavoro per la passione più grande, la subacquea scientifica: Cattaneo-Vietti R, Mojetta A., 2021. The essential role of diving in Marine Biology. Bulletin of Environmental and Life Sciences, 3: 1-44.

Un grande compagno di viaggio, un uomo di enorme cultura con cui ogni occasione di chiacchiera si trasformava in un momento di arricchimento, professionale e personale.”

A questo link è possibile scaricare un’ anteprima di tutte le pubblicazioni citate.

Premio Ramon Margalef d’Ecologia

“Research is an adventure that is not entirely unforeseeable, hardly ever free and with a positive quality of addiction”

Si pubblicizza la convocatoria per il “Premio Ramon Margalef d’Ecologia”

Il premio è stato istituito dal Governo della Catalogna nel 2004 per onorare lo Scienziato e dare riconoscimento ai singoli o gruppi di ricerca di tutto il mondo che si siano distinti in misura eccezionale nel campo dell’Ecologia.

A questo link è possibile scaricare la convocatoria con i dettagli per la partecipazione.

Call for Papers: Toward a Next-Generation Biomonitoring of Ecological Systems in the Framework of Sustainability

La rivista Sustainability (IF 2.576) ha avviato un call for papers per uno special issue intitolato “Toward a Next-Generation Biomonitoring of Ecological Systems in the Framework of Sustainability”, con chiusura al 31 Ottobre 2021. L’idea di questo special issue nasce dall’esigenza di integrare i recenti sviluppi nel campo del biomonitoraggio, con un profondo cambio di paradigma verso studi che contemplino molteplici livelli organizzazione, ampie scale spazio-temporali e tecniche innovative di analisi dati, nei processi valutativi e decisionali alla base della sostenibilità di azioni e politiche in campo ecologico. Lo scopo è quello di fornire una piattaforma per la rapida pubblicazione e diffusione di studi che esplorino l’utilizzo di approcci e tecniche innovative di biomonitoraggio dei sistemi ecologici, così come studi più tradizionali, finalizzati a garantire e supportare la sostenibilità delle attività antropiche. Maggiori dettagli sono disponibili a questo link e scaricando il flyer dello Special Issue

 

Incontro Dottorandi in Ecologia e Scienze dei Sistemi Acquatici 2021

Dal 13 al 15 aprile 2021, la Stazione Zoologica Anton Dohrn ospiterà l’incontro virtuale dei Dottorandi in Ecologia e Scienze dei Sistemi Acquatici organizzato su base annuale dall’Associazione Italiana di Oceanografia e Limnologia (AIOL) e dalla Società Italiana di Ecologia (SItE). L’evento si svolgerà in modalità remota ma garantirà, come di consueto, ai partecipanti di confrontarsi sulle loro attività in un contesto culturale integrativo.

La partecipazione NON richiede il versamento di quote di iscrizione, né l’iscrizione a una delle due Società, ma la sottomissione di un abstract (200-250 parole), contenente titolo (max. 20 parole), lista degli autori e affiliazione/i, che dovrà essere inviato a Gabriele Del Gaizo (segretario dell’incontro) all’indirizzo gabriele.delgaizo@szn.it e in cc a Domenico D’Alelio all’indirizzo domenico.dalelio@szn.it, indicando in oggetto “Abstract partecipazione incontro dottorandi AIOL-SItE 2021”.

Il form da completare per la sottomissione dell’abstract è scaricabile al link:
Abstract format_AIOL-SItE 2021

A questo link è possibile scaricare la prima circolare AIOL con ulteriori dettagli.

Il termine ultimo per la presentazione di abstract e domanda di partecipazione è fissato per domenica 28 febbraio 2021.

In aggiunta alle sessioni di presentazioni, il programma prevederà i seguenti simposi:

  • How to write a scientific paper, tenuto dal Prof. Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
  • Successful grant proposal writing, condotto dal Dr. Wiebe H.C.F. Kooistra, Dirigente di ricerca presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn.
  • Communicating science as a scientist, condotto dalla Dr. ssa Emanuela Dattolo, Ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Darwin Day 2021: Alla scoperta della prima edizione italiana de “L’Origine delle specie”

 

Per festeggiare il Darwin Day, AIRIcerca Cambridge Chapter organizza un seminario online l’11 febbraio 2021, alle ore 19:00.

 
Alla scoperta della prima edizione italiana de L’Origine delle specie
con Marco Ferraguti e Chiara Ceci.

Nel 1859 Charles Darwin pubblicò “L’Origine delle specie per effetto della selezione naturale”. Il libro, scritto come un testo di studio con un’anima divulgativa, venne tradotto in italiano nel 1864.

In questo incontro, Marco Ferraguti, biologo evoluzionista, e Chiara Ceci, naturalista e comunicatrice scientifica, racconteranno la nascita della prima edizione italiana dell’Origine e il suo ruolo nello sviluppo del Darwinismo in Italia.

Entreremo anche in casa Darwin alla ricerca di una copia misteriosa di questa edizione, per scoprire le porte che ha aperto e le domande che ha ispirato, alcune delle quali ancora aspettano risposta…

L’evento, in lingua italiana, sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube di AIRIcerca: https://www.youtube.com/channel/UC9omK_MX5N0Vq5BNzRNKEAQ
A questo link è possibile scaricare la locandina dell’evento.
AIRIcerca Cambridge Chapter è una sezione locale dell’Associazione Internazionale Ricercatori Italiani (AIRIcerca, https://airicerca.org) basata a Cambridge (Regno Unito), è possibile seguirli su FacebookTwitter, e Instagram.

Call for Papers: Environmental Modelling & Software

 

E’ aperto dall’1 febbraio 2021 un call for papers di Environmental Modelling & Software (IF 4.807) per uno special issue dal titolo “Machine Learning Advances Environmental Science”. Lo special issue si ispira ad un recente ed omonimo workshop che si è svolto nell’ambito della 25th International Conference on Pattern Recognition (ICPR) 2020, tenutasi dal 10 al 15 gennaio scorsi. Lo scopo dello special issue è quello di fornire una panoramica dello stato dell’arte sui temi della ricerca ambientale che possono beneficiare dell’applicazione di tecniche di Machine Learning. Sarà possibile sottomettere manoscritti per i prossimi sei mesi, maggiori dettagli sono reperibili a questo link.

“Ecosemiotic Landscape” di Almo Farina

La distinzione tra gli esseri umani e il mondo naturale è un artefatto e più una questione di comunicazione linguistica che una separazione concettuale. Il libro “Ecosemiotic Landscape”  propone l’ ecosemiotica come uno strumento epistemologico per comprendere meglio il rapporto tra processi umani e processi ecologici. L’ ecosemiotica, con la sua affinità con le materie umanistiche, viene qui presentata come il miglior approccio disciplinare per interpretare condizioni ambientali complesse per un vasto pubblico, attraverso una moltitudine di scale temporali e spaziali. Si propone come ponte intellettuale tra scienze apparentemente lontanissime per incorporare differenti paradigmi all’interno di un quadro unico. Il paradigma ecosemiotico aiuta a spiegare come gli organismi interagiscano con i loro ambienti esterni utilizzando meccanismi comuni a tutti gli esseri viventi che catturano all’esterno informazioni e argomenti per uso interno. Questo paradigma può essere applicato in tutte le circostanze in cui un essere vivente (umano, animale, pianta, funghi, ecc.) attua processi per rimanere in vita.

“Ecosemiotic Lanscape: A novel perspective for the toolbox of environmental humanities” è pubblicato nella raccolta “Cambridge Elements: Elements for Environmental Humanities” edita da Lousie Westling (University of Oregon), Serenella Iovino (University of North Carolina at Chapel Hill) e Timo Maran (University of Tartu).